Devono il loro nome alla capacità di salvarsi dai pericoli grazie a un salto. La molla a forma di forchetta (detta "furca") che hanno sull’addome consente loro di fare un balzo lungo fino a un metro! I collemboli si nutrono di quasi tutto ciò che è morto, anche di carogne o escrementi agendo così da "pulitori" del suolo. Alcuni mangiano però anche i funghi nocivi per le nostre piante e generalmente sono quindi considerati organismi ausiliari. Questi onnivori sono talmente resistenti da riuscire a sopravvivere anche in terreni contaminati da metalli pesanti. Contribuiscono significativamente a dare stabilità alla struttura del suolo e svolgono un ruolo importante nella rete alimentare sotterranea in quanto sono una fonte di cibo per molti insetti predatori.